Le carote fanno ingrassare?

Card image cap

La carota, dal greco karotòn, è una pianta erbacea dal fusto di colore verde appartenente alla famiglia delle Apiaceae.

E’ diffusa in Europa, Asia e nel Nord Africa e non molti sanno che le carote in origine erano di colora viola, fino nel 1720 quando gli olandesi decisero di cambiare il colore in arancione (in seguito ad una serie di trasformazioni per selezione successiva) in onore della dinastia regnante, gli Orange.

Oggi ne esistono di tanti colori: gialle, rosse, bianche arancioni, nere e viola

  • la Carota arancione: è ricca di vitamina A;
  • la Carota viola: è ricca di polifenoli, flavonoidi, antocianine ed antiossidanti;
  • la Carota gialla: contiene soprattutto luteina;
  • la Carota rossa: è ricca di licopene;
  • la Carota bianca: è un ottimo antitumorale;

La carota non è sempre stata coltivata per esser mangiata; i Romani la coltivavano per le sue proprietà diuretiche, afrodisiache mentre in Egitto la si usava come cicatrizzante, nel Medioevo si riteneva invece che facesse bene contro i calcoli renali. In seguito cominciarono ad essere utilizzate come cibo, in Spagna, alla corte di Caterina dei Medici fino ad arrivare ai giorni nostri in cui la carota viene utilizzata nella maggior parte delle preparazioni gastronomiche sia cruda che cotta e spesso per accompagnare il soffritto con sedano e cipolle.

Carote: valori nutrizionali.

Ma le carote fanno ingrassare? Quali sono i suoi valori nutrizionali? In un alimentazione equilibrata possono essere consumate? E’ possibile valutare se le carote possono provocare intolleranze alimentari?

Le carote hanno un contenuto calorico molto basso circa 35 kcal per 100 g, quindi bisognerebbe mangiare 1 kg di carote per eguagliare le calorie di 100g di pasta.

In ambito di sana alimentazione c’è da sottolineare che le carote hanno un alto indice glicemico (cioè innalzano velocemente la glicemia del sangue ed è per questo che sono sconsigliate nei diabetici) e, poiché promuovono una forte produzione di insulina, determinano un veloce abbassamento della glicemia con conseguente insorgenza della fame a breve tempo dal pasto.

Quindi è sempre bene utilizzarle nelle giuste porzione e nei giusti abbinamenti. Infatti se abbinate ad altre tipologie di verdure, per esempio zucchine, spinaci, bietole si riduce fortemente l’indice glicemico complessivo del pasto pertanto è fortemente consigliato cucinare le carote insieme a questi alimenti.

Intolleranze alimentari alle carote.

Per quanto riguarda le intolleranze alimentari alle carote c’è da dire che gli alimenti diffusi in natura, nel mondo vegetale ed animale, hanno una struttura chimica che gli conferisce le proprie caratteristiche alimentari e nutritive.

Tuttavia gli alimenti naturali subiscono delle modificazioni sostanziali nella loro composizione in conseguenza della preparazione, della cottura e della trasformazione dei cibi in pietanze.
E le forme di intolleranza più comuni sono dovute all’ingestione con piante della famiglia delle:
– Leguminose: fagiolo, lenticchia, soia;
– Ombrellifere: sedano, finocchio, prezzemolo, carota;
– Solanacee:patata, peperone, pomodoro.

Tra le ombrellifere, come sopra descritto, c’è anche la carota. Attraverso il test citotossico CYTOTEST: test leuco-citotossico è possibile riscontrare il grado di intolleranza alimentare alla carota e escludere l’alimento per un determinato periodo di tempo.

I benefici delle carote.

Ma nel dettaglio le carote cosa contengono?

Le carote apportano grandi benefici all’organismo, sono note per il loro alto contenuto in beta carotene, ma molti studi hanno evidenziato la presenza di altre numerose sostanze: sali minerali (potassio, ferro, calcio, fosforo, zinco, selenio, sodio, rame e magnesio), Vitamine come la A, C, D, E, B2 e B6, Luteina, Fibre, Flavonoidi che  apportano notevoli benefici alla nostra salute.

Le carote fanno davvero bene per tanti motivo, infatti sono un ottimo rimedio contro le ulcere e le infiammazioni, rafforzano e proteggono le mucose, grazie alle loro proprietà cicatrizzanti ed antisettiche; tonificano e purificano i reni: grazie all’alto contenuto di vitamine e minerali, rendono il fegato tonico ed aiutano gli organi emuntori a svolgere le loro funzioni favorendo la depurazione dell’organismo. Aiutano a contrastare i radicali liberi rallentando l’invecchiamento di pelle, unghie ed occhi grazie al betacarotene. Le carote idratano la pelle: l’olio estratto dalla radice della carota è un ottimo rimedio naturale contro la secchezza della cute. Sono, inoltre, salutari per l’apparato cardiovascolare, proteggono le arterie dai danni ossidativi grazie al loro effetto sinergico. Riparano i tessuti aiutando la pelle a mantenersi giovane ed elastica.