Alimentazione o Dieta Vegana: attenzione alle carenze nutrizionali.

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L’alimentazione vegana è un modello alimentare nato in Inghilterra nel 1950 ed esclude totalmente i prodotti di origine animale.

Più che di un modello alimentare l’essere vegano può essere definito un vero è proprio “stile di vita” in quanto il vegano non solo non si ciba di carne, pesce, uova, formaggi e miele ma sceglie di non indossare alcun abbigliamento, cosmetico o prodotto nel cui processo produttivo siano stati coinvolti animali.

La maggior parte delle persone che abbracciano il veganesimo credono che l’esclusione della carne dalla nostra dieta migliorerebbe il problema della fame del mondo.

Dal loro punto di vista la crescita di un animale comporta il consumo di elevate quantità di cereali e acqua, se smettessimo di cibarcene ci sarebbero più cereali e più acqua per sfamare la popolazione mondiale.

Chi compie la scelta esclusivamente per motivi etici, potrebbe non essere interessato a seguire un’alimentazione bilanciata e spesso infatti priva di zuccheri raffinati e grassi idrogenati.

C’è anche chi è spinto da motivazioni ambientalistiche per cui potrebbe risultare più attento all’alimentazione (es. preferisci i cibi di stagione e prodotti bio). Infine c’è chi segue una dieta vegan per motivi di salute e quest’ultimo cura con molta attenzione le proprie scelte alimentari. Quindi ogni vegano ha intrapreso una propria “scelta di vita”, ma affiche’ un’alimentazione vegana sia sana deve ESSERE BILANCITA .

Molti esperiti confermano che seguire una dieta vegan permette di vivere più a lungo, di sentirsi in forma, di ridurre i rischi di morire di tumore, di abbassare la pressione del sangue, di prevenzione con il diabete di tipo 2 ma solo se tale regime alimentare contiene tutti i nutrienti (quantità e qualità) necessari al corretto funzionamento dell’organismo.

In caso contrario si va incontro a mal di testa, vomito, spossatezza,anemia, cheatosi con nausea e carenze nutrizionali.

In particolare chi segue una dieta vegan deve porre particolare attenzione ad assicurare al proprio organismo un apporto certo di:

  • Vitamina B12: le piante non producono tale vitamina ed è presente nella carne, nelle uova e nel latte ( tutti alimenti che i vegani non mangiano). La Società Scientifica di Nutrizione Vegana raccomanda di assumere la vitamina B 12 attraverso cibi addizionati con vitamina o con specifici integratori,
  • Calcio: la dose giornaliera raccomandata è di 1000 mg. I vegani pur non consumando latte e formaggi possono assumere il calcio da mandorle, semi di sesamo, spinaci, verdure a foglia verde, broccoli, legumi,
  • Vitamina D: le fonti di vitamina D si trovano soprattutto negli alimenti di origine animale. Per i vegani si consiglia un’esposizione al solo di circa 30 minuti al giorno. Il nostro organismo è in grado di sintetizzare vitamina D quando è esposto al sole, se questo non è possibile possono essere utilizzati specifici integratori.

ATTENZIONE!!

Si sconsiglia di intraprendere una dieta vegana ai celiaci poiché la loro alimentazione è già limitata dalla necessità di non assumere glutine.

A differenza di quanto si pensi l’alimentazione dei vegani non è monotona anzi si arricchisce anche di cibi che appartengono alla cultura orientale come le alghe e le soia.

Oltre alla dieta vegana classica, basata su cereali, legumi, verdura e frutta, si possono considerare diete vegane anche altre diete che, sebbene differiscano sostanzialmente da una dieta vegana classica sia nei principi alimentari sia nel tipo di alimenti consumati, non comprendono il consumo di alcun ingrediente di origine animale, quali quelle praticate, ad esempio, nel crudismo vegano, nel fruttarismo o nell’ehretismo.

Ricetta golosa VEGAN: crocchette di patate e zucca:

Ingredienti per 1 persona:

1 patata
1 fettina di zucca
1/2 broccoletto piccolo
sale, pepe
olio evo
curcuma
pangrattato
prezzemolo

Procedimento:
Lessare le patata, sbucciarla e schiacciarla con lo schiacciapatate. Cuocere la zucca e i broccoletti tagliati a cubetti in padella con 1 filo d’olio. Unire la patata con le verdure, aggiungere sale, pepe, prezzemolo e curcuma e mescolare bene. Formare delle palline con le mani e passarle nel pangrattato, adagiarle su una teglia con cartaforno. Cuocere in forno a 190° per 15 minuti, aggiungere 1 filo d’olio e portare in tavola.

Seguire le proprie credenze, i propri principi è importante, ma allo stesso modo è importante curare il nostro benessere fisico.

Quindi diciamo SI all’alimentazione vegana ma solo se vengono rispettate precise indicazioni che evitano l’insorgenza di carenze nutrizionali e patologie associate !!