Bioimpedenziometria
Stima della composizione corporea (bioimpedenziometria)
La BIA (Bioimpedenziometria) è un esame di tipo bioelettrico per l’ analisi quantitativa e qualitativa della composizione corporea. Il corpo umano è costituito da differenti tessuti, tra cui muscoli, organi“parenchimatosi” quali fegato, cuore ed altri, acqua, osso e diversi tipi di tessuto adiposo. La riduzione di questi tessuti ,che spesso viene confusa con il dimagrimento, porta a conseguenze diverse:
- il dimagrimento di muscolo e organi interni provoca il deperimento,
- il dimagrimento delle ossa provoca una demineralizzazione,
- il dimagrimento del grasso di struttura provoca emaciazione,
- la perdita eccessiva di acqua provoca la disidratazione.
L’unico compartimento a cui attribuire il dimagrimento è il grasso di deposito.
Con la Bioimpedenziometria è possibile ottenere i valori, relativi ed assoluti, di:
Indice di Massa Corporea (IMC)
E’ un indice che esprime il rapporto tra peso ed altezza: un individuo può essere sottopeso (IMC minore di 18.5), normopeso (IMC tra 18.5 e 24.9), sovrappeso (IMC tra 25.0 e 29.9) oppure obeso (IMC maggiore di 30.0).
Angolo di Fase (PhA)
Parametro elettrico che esprime la proporzione tra gli spazi intra ed extracellulari. In un essere umano sano il valore di angolo di fase oscilla tra 5 e 7 gradi.
Massa Cellulare Corporea (BCM)
E’ la parte metabolicamente attiva dell’organismo che espleta tutto il lavoro funzionale, e il “motore” del corpo in cui avvengono tutti i principali processi metabolici: dal consumo di ossigeno, l’ossidazione del glucosio, alla sintesi delle proteine.. E’ la parte viva ed attiva dell’organismo, un compartimento di cui il corpo umano dovrebbe essere dotato in abbondanza.
Massa Magra (FFM)
E’ il compartimento contenente tutto ciò che non è grasso corporeo: comprende lo scheletro, circa il 73% dei fluidi corporei,muscoli, pelle ed organi. Una buona forma fisica presuppone un valore di FFM del 77-85% rispetto al peso corporeo, dipendente dall’età del soggetto.
Massa Grassa (FM)
La Massa Grassa (FM) è un composto costituito dal glicerolo, una sostanza formata dagli acidi grassi, che è utilizzata come concentrato di energia per i muscoli. Una certa quantità di grasso è quindi necessaria sia come riserva energetica sia per il corretto svolgimento dei processi vitali. Un’altra piccola quantità, denominata grasso essenziale, ha una funzione di protezione degli organi interni, ma è importante che questo accumulo non oltrepassi i limiti fisiologici. Una buona forma fisica presuppone un valore di FM del 15-23% rispetto al peso corporeo dipendendo dall’età del soggetto.
Acqua Totale (TBW)
Rappresenta il principale componente del nostro organismo: è il compartimento che rappresenta i fluidi corporei totali presenti nel corpo. E’ espressa come percentuale rispetto al peso corporeo; questo compartimento tende a diminuire con l’età, a causa della perdita fisiologica di FFM .
Acqua Extracellulare (ECW)
L’ acqua extra cellulare (ECW) è composta dai fluidi all’esterno delle cellule. E’ localizzata principalmente nello spazio intestiziale fra le cellule, all’interno dei vasi sanguigni, nei tessuti linfatici e nel liquido spinale.
La bia risulta quindi una tecnica altamente consigliata per ottimizzare la dieta poiché permette di stabilire se il dimagrimento avviene a carico del grasso (vero scopo della dieta) oppure se il calo ponderale è dovuto alla perdita di massa magra (muscolo, acqua e altri compartimenti) come troppo spesso accade nelle diete fai da te.
E’ una tecnica particolarmente utile per gli sportivi (professionisti e non) in quanto ogni programma di allenamento dovrebbe prevedere una valutazione iniziale della composizione corporea, tale da fornire informazioni dettagliate sul livello di forma fisica e sullo stato nutrizionale della persona che si deve allenare permettendo quindi di ottimizzare la performance sportiva.
La tecnica Bioimpedenziometrica:
La Dott.ssa Carannante utilizza il bioimpedenziometro BIA 101 AKERN, il top della gamma, almeno 3.000 pubblicazioni scientifiche, considerato da 30 anni uno standard scientifico in tutto il mondo, utilizzato dai maggiori club di serie A e dai campioni Olimpionici.
La tecnica di misura (tetrapolare) è semplice: sono applicati quattro elettrodi cutanei, una coppia sul dorso della mano (preferita la destra), uno sull’articolazione meta carpo-falangea del III dito (elettrodo iniettore), e l’altro sull’articolazione radio-ulnare (elettrodo sensore), e una coppia sul dorso del piede omolaterale, uno sull’articolazione metatarso-falangea del III dito (iniettore), e l’altro sull’articolazione tibiotarsica (sensore). Il paziente, supino, non a contatto con elementi metallici, può tenere scoperti solo mano e piede ipsilaterali, con arti inferiori divaricati di 45° e arti superiori abdotti di 30° per evitare contatti cutanei con il tronco.
I cavetti dell’analizzatore sono collegati con pinzette agli elettrodi che iniettano un impulso di corrente alternata a 50kHz d’intensità, innocua per i tessuti (400 mA).
Al passaggio di una corrente elettrica tutte le strutture biologiche offrono una resistenza ( Rz): i tessuti privi di grasso sono buoni conduttori, al contrario i tessuti adiposi e le ossa sono cattivi conduttori per cui diventano così una via elettrica fortemente resistiva.
La resistenza è quindi il valore bioelettrico inversamente proporzionale alla quantità di acqua presente nel tessuto. La reattanza, conosciuta come resistenza capacitiva è un valore bioelettrico direttamente proporzionale alla concentrazione di cellule nei fluidi; è una misura indiretta delle membrane cellulari integre.
I valori bioelettrici di Resistenza( Rz ) e Reattanza (Xc) misurarti dallo strumento sono divisi per l’altezza del soggetto e plottati su grafici: NORMOGRAMMA BIA VECTOR (BIVA: bioeletrical impedenze vector analysis)
Tramite la trasposizione grafica della reattanza (ascisse) ed angolo di fase ( ordinate) si identificano sul normogramma zone di normalità e anormalità delle proporzioni tra gli spazi intra/ extracellulari.
In definitiva, attraverso la bioimpedenziometria è possibile:
- discriminare durante la perdita di peso, se sta diminuando la massa grassa o pià semplicemente i liquidi corporei o entrambi;
- valutare la quantità di massa muscolare in funzione di una adeguata alimentazione e un attività sportiva finalizzata alla tonificazione muscolare
- giustificare, il perchè dopo un allenamento costante nel tempo, l’ago della bilanzio stenta a scendere ma le circonferenze ( vita, fianchi) diminuiscono ( aumento della massa magra e diminuzione della massa grassa).