Stitichezza o Stipsi: fattori e prevenzione

Card image cap

La stitichezza, o stipsi è un disturbo comune che colpisce persone di ogni età e nella maggior parte dei casi la stitichezza non è determinata da una condizione specifica e ciò’ rende difficile stabilirne la causa esatta. La stitichezza si manifesta quando vi è la diminuzione dell’attività funzionale dell’intestino con un ritardo della progressione del materiale da evacuare lungo il colon. Si comincia a parlare di stitichezza quando la frequenza dell’evacuazione è inferiore alle tre volte a settimana e diventa stitichezza; diventa cronica quando il disturbo si protrae per mesi.

Circa il 10 % della popolazione dei paesi industrializzi soffre di questo disturbo, tale disturbo non è una malattia ma allo stesso tempo va tenuto sotto controllo perché può indurre l’insorgenza di complicanze: emorroidi, compaiono in seguito alla difficoltà di defecare; occlusione intestinale, blocco del tratto intestinale acuto o cronico, semplice o strozzato che si verifica nel piccolo o nel grosso intestino; dolore addominale e cronico; megacolon, malformazione del colon; volvolo, torsione su se stesso di viscere tubulare o di un suo segmento; fecaloma, ammasso di feci disidratate; cancro del colon, patologia che colpisce il grosso intestino.

I fattori che possono predisporre e aumentare il rischio di stitichezza sono:

  • Alimentazione Scorretta
  • Inattività Fisica
  • Stress (ansia – epressione- problemi psichiatrici)
  • Situazioni di Violenze o Traumi

Per prevenire la stitichezza il primo fattore da modificare è sicuramente l’alimentazione. Introdurre una quantità di cibo adeguata va a stimolare la muscolatura intestinale, l’alimentazione deve essere quanto più possibile ricca di fibre e di alimenti integrali. In particolare, bisognerebbe assumere una porzione di verdura ad ogni pasto, cotta o cruda, e se cotta preferire la cottura al vapore, consumare due tre porzioni di frutta ogni giorno ( preferire frutti come i kiwi, le prugne, le albicocche e le pere), consumare almeno due volte a settimana i legumi ( Attenzione!! in caso di meteorismo i legumi possono essere consumati solo se centrifugati o passati ), evitare l’assunzione di alcool, te e caffè e infine limitare il consumo di formaggi fermentati, di fritture e di grassi di origine animale.

Se assunti quotidianamente possono essere utili gli alimenti ricchi di fermenti lattici ( es. lo yogurt ).

Per quanto riguarda l’alimentazione non bisogna considerare solo la scelta dei cibi ma aiuta a prevenire la stitichezza anche il modo in cui vengono consumati. Gli alimenti devono essere consumati senza fretta e a intervalli regolari. Saltare o eliminare i pasti è una cattiva abitudine!

Altro aspetto fondamentale nel campo dell’alimentazione in relazione alla prevenzione della stitichezza è sicuramente l’idratazione. Per mantenere un buono stato di idratazione è utile bere almeno dai sei agli otto bicchieri d’acqua al giorno, consumare spremute, tè o zuppe. Un buono stato di idratazione consente di mantenere le feci morbide.

Chi soffre del disturbo della stitichezza dovrebbe inoltre analizzare la sua situazione psicologica: stress, ansia, stimoli emozionali, paura e aggressività repressa sono in grado di alterare la motilità gastrica e intestinale.

La stitichezza non è una malattia e la prevenzione può aiutare a normalizzare le funzioni del tuo intestino!